L’Intelligenza Artificiale Generativa sta ridefinendo le regole della ricerca online, offrendo risposte più dettagliate e pertinenti. Ma cosa significa tutto questo per Google, il gigante della pubblicità digitale? E, soprattutto, quali saranno le conseguenze per l’industria dei viaggi? 🚀
Secondo gli esperti del settore, Google si sta evolvendo sempre più in un assistente di viaggio personalizzato. Bradley Thomas Gerstner, CEO di Altimeter Capital, sostiene che l’AI permetterà a Google di conoscere ogni dettaglio delle preferenze dei viaggiatori, eliminando i risultati di ricerca tradizionali e offrendo esperienze su misura. Anche Steve Hafner, CEO di Kayak, concorda: Google ha già tutti gli strumenti per diventare il miglior agente di viaggio virtuale, integrando AI e i suoi prodotti come Gmail, Maps e Android. 📍
Henrik Kjellberg, CEO di Awaze, evidenzia come l’AI ridurrà la necessità di clic sugli annunci pubblicitari. La tendenza sarà quella di creare query più complesse per ottenere risposte dettagliate e personalizzate, mentre Google si concentrerà nel fornire risultati sempre più affidabili e mirati. Anche Mark Shmulik di AB Bernstein sottolinea che il settore del Travel dovrà adattarsi, passando dalla semplice ricerca a un’esperienza più visiva e interattiva, in stile social media. 📱
Alcuni esperti, come Paul English di Kayak, ritengono che Google voglia conquistare una fetta sempre più ampia del ciclo di prenotazione, riducendo la dipendenza dai Metasearch. Tuttavia, Krista Pappas, direttrice generale di AmiGo, smentisce questa ipotesi: Google continuerà a essere una piattaforma pubblicitaria, evolvendo i propri strumenti ma senza trasformarsi in una Online Travel Agency. Emil Martinsek di GetYourGuide conferma che l’AI migliorerà l’esperienza di ricerca, ma il ruolo decisionale finale resterà nelle mani dei player turistici. 🎟️
Richard Clarke di AB Bernstein crede che l’AI renderà Google ancora più prezioso per gli inserzionisti, aumentando il valore delle sue piattaforme pubblicitarie come Google Hotel Ads. Johannes Thomas, CEO di Trivago, aggiunge che, nonostante i progressi tecnologici, il modello di business di Google resterà basato sulla pubblicità. Google stesso conferma questa visione: il suo obiettivo è fornire informazioni utili ai viaggiatori, continuando a connetterli con i suoi partner commerciali. 🔍
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